Scripta Volant

Scripta volant. Una superficie di scrittura, luogo proverbialmente deputato alla permanenza, è resa sensibile grazie a una microfonatura a contatto. La pressione variabile esercitata dal fruitore nell’atto della scrittura genera dunque un segnale audio che, opportunamente amplificato attraverso un altoparlante, rivela la sua natura di sollecitazione meccanica, ed agita un materiale volatile per eccellenza: piume. Il peso della scrittura, allora, cambia: ciò che è rilevante non è più il risultato dell’atto come conservazione potenzialmente all’infinito ma il gesto che scrive e modula il tempo attraverso il movimento.

Andrea Valle (1974) è attivo come compositore, esecutore e sound artist. I suoi lavori recenti includono gli album “Arsenale delle apparizioni” (Nephogram, 2011) e “Acta GeoGraphica” (Ripples Records, 2012), le musiche per la performance “Pseudo” di Marcel·lì Antúnez Roca (Festival El Grec, Barcellona, 2012), le installazioni “Machina logotelica” (Making Together, Milano Design Week 2012) e “Organo fonatorio” (Passengers, Infart Festival Bassano, 2012).



I commenti sono chiusi.